“Nei giorni scorsi è stato approvato con una delibera della giunta regionale l’avvio delle attività di sperimentazione di interventi a favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono al di fuori della loro famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Angelo Vaccarezza (FI):
“Queste attività – ha aggiunto Vaccarezza – verranno finanziate in parte con una quota del ‘Fondo povertà 2018’, corrispondente a 300mila euro, a carico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in parte dalla Regione Liguria con una somma pari a centomila euro.
Per evitare un’eccessiva frammentazione delle risorse, sono stati individuati quali ambiti di sperimentazione la Conferenza dei Sindaci dell’ASL 3 (con capofila il Comune di Genova) e la Conferenza dei Sindaci dell’ASL 2 Savonese (con capofila il Comune di Savona) che tra le restanti Conferenze dei Sindaci ha individuato il numero più elevato di beneficiari potenziali.
Dei 400mila euro messi complessivamente a disposizione, 120mila saranno assegnati al Comune di Savona, mentre i restanti 270mila andranno al Comune di Genova.
Il 70% della somma verrà liquidato a seguito della presentazione da parte dei due Comuni della dichiarazione di inizio attività, il rimanente 30% invece dopo la presentazione della relazione finale delle attività svolte unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute”.