“Autonomia della Liguria significa anche tutela di cultura, tradizione, storia e Lingua Ligure. Non solo ‘Zena’ sui cartelli stradali di Genova e via via così con i nomi originari per le altre località della nostra regione. Ricordiamo che l’Unesco ha censito la Lingua Ligure iscrivendola nel ‘Red book of endangered languages’ ossia ‘in via di estinzione’ e quindi vogliamo incoraggiarne l’uso, soprattutto tra i giovani. Con la nuova legge regionale viene inoltre istituita la Giornata della Liguria che ricorre il 9 giugno di ogni anno (giorno in cui, nel 1162 a Pavia, Federico Barbarossa concesse a Genova il governo di tutta la Liguria)”.
Su iniziativa dei consiglieri regionali della Lega, Paolo Ardenti e Alessandro Puggioni, e di Forza Italia, Angelo Vaccarezza e Claudio Muzio, martedì scorso è stato pertanto depositato il nuovo testo della proposta di legge sulla promozione, tutela e conservazione della Lingua Ligure e delle sue varianti: “In sostanza, si è deciso di unire i testi per addivenire a una soluzione di buonsenso e condivisa, senza perdere altro tempo”.
“Si tratta – hanno aggiunto Ardenti e Puggioni – di un ulteriore passo in avanti, dopo che la Lega per prima aveva presentato un testo già nel 2016, seguito da quello di Forza Italia nel 2017 quando si era iniziato l’iter di legge. Tra l’altro, la III Commissione Cultura lo scorso gennaio aveva portato avanti le audizioni dei rappresentanti di varie associazioni culturali (Che l’Inse, O Leudo, A Campanassa, Gilberto e Rina Govi, Ca de Puio, A Compagna) e del presidente della Consulta ligure.
Rispetto a quello della proposta di legge di iniziativa popolare, recentemente presentata in Regione, il testo consiliare di Lega e Forza Italia fornisce una disciplina più ampia della tematica in questione e prevede un impianto più snello, soprattutto dal punto di vista burocratico-gestionale , con minori costi. Infatti, a differenza del testo di iniziativa popolare, la partecipazione al Comitato di promozione della Lingua Ligure avviene a titolo gratuito e risulta l’unico gruppo di lavoro previsto.
Inoltre, si rafforzano i rapporti con le associazioni territoriali; si sostiene la realizzazione della nuova toponomastica locale con l’installazione di cartello turistico-stradali che contengano i nomi originari di località, luoghi, vie, piazze ed edifici in aggiunta a quelli esistenti in italiano; vengono istituiti l’Elenco regionale degli accademici, ricercatori e associazioni di tutela e valorizzazione della Lingua Ligure, il Comitato di Promozione della Lingua Ligure costituito da tali soggetti e la Giornata della Liguria con ricorrenza il 9 giugno”.