Drammatico episodio, questa mattina, intorno alle 10.30, a Rende in provincia di Cosenza, dove un insegnante trentenne, si è versato addosso il contenuto di una tanica di benzina e si è dato fuoco.
I primi ad intervenire in suo soccorso sono stati due dipendenti di un’officina vicina che avevano assistito alla scena e che hanno usato un estintore per spegnere le fiamme, poi è arrivato anche un carabiniere.
Poi sono arrivati i soccorsi del 118, i vigili del fuoco e la polizia municipale.
I sanitari lo hanno trasportato all’ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza dove è giunto in condizioni critiche, ha ustioni sul 70% del corpo.
Al momento è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Terapia intensiva e, con ogni probabilità verrà trasferito a breve al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli.
Ignoti i motivi del gesto disperato. Si sa che l’insegnante lavorava in Lombardia, poi era tornato nella sua regione. Stamattina si era recato nei pressi della caserma a bordo di una seicento, poi aveva tirato fuori una tanica della benzina.