Il Siap, sindacato della Polizia di Stato genovese replica alle dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato.
“Siamo esterrefatti di fronte alla smentita lanciata a mezzo stampa dal Comandante della Polizia Municipale Giurato alle legittime dichiarazioni del nostro Segretario Traverso Roberto mirate a salvaguardare la professionalità dei poliziotti genovesi.
E’ inaccettabile che chi ha la delicata responsabilità di dirigere un Corpo importante per gli equilibri della sicurezza sociale sul territorio genovese non perda occasione di soffiare sul fuoco rispetto ad un inesistente volontà del SIAP a voler cercare motivi di scontro con i colleghi della Polizia Municipale.
Infatti come è stato ampiamente ribadito il nostro intervento non evidenzia problemi tra operatori ma la mancanza di direttive chiare, che competono a chi dirige per evitare situazioni imbarazzanti che si sono verificate e su questo non ci sono dubbi.
Non possiamo credere che il Comandante Giurato non sia stato informato sul fatto che la Questura ha dovuto presentare un ricorso all’autorità competente per far rispettare la normativa vigente e far annullare una contravvenzione ingiustamente inflitta ad un operatore della Polizia di Stato.
Il SIAP nel comunicato del 16 novembre u.s. ha indicato con chiarezza i riferimenti normativi, confermati dalla Circolare del Capo della Polizia, che indicano chiaramente cosa prevede la normativa e ovviamente troviamo davvero inopportune dichiarazioni che potrebbero far immaginare a chi legge che il SIAP abbia preteso che venissero messe in atto omissioni da parte dei colleghi della Polizia Municipale che condividono con noi i rischi del lavoro su strada aspettando come noi il pagamento di tutte le indennità accessorie dovute.
E’ ovvio che in caso di incidenti che interessano terzi, gli operatori della Polizia Municipale che intervengono devono procedere ma come abbiamo ampiamente dimostrato, eventuali sanzioni nei confronti degli operatori della Polizia di Stato, restano di competenza di questa amministrazione. (tranne casi gravi di competenza del Giudice)
Invece è accaduto che poliziotti hanno ricevuto a casa contravvenzioni. Questo è certo e non a caso il Questore di Genova, come suddetto, ha dovuto presentare un ricorso.
Detto questo, ci auguriamo di non dover tornare nuovamente su questo argomento se non per apprezzare finalmente un cambiamento di atteggiamento da parte del Comandante Giurato, che sembra non voler accettare nessuna critica seppur costruttiva, nei confronti di un sindacato che lotta per i diritti democratici dei poliziotti e che ispirandosi ai valori Confederali ritiene assolutamente necessario che la nostra categoria dialoghi con tutte le altre lavoratrici e lavoratori che, nel pieno rispetto delle proprie funzioni istituzionali, garantiscono sicurezza sul territorio ai quali va tutta la nostra solidarietà”.