Il quotidiano La Repubblica da alcune settimane pubblica sulle sue pagine nazionali articoli riguardanti il coronavirus, anche se l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) da oltre un anno, il 5 maggio 2023, ha ufficialmente dichiarato la fine della pandemia da Covid-19, e da oltre due anni, il 31 marzo 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di cessazione stato di emergenza Covid-19 in Italia, proclamato per la prima volta il 31 gennaio 2020 con un susseguirsi di diverse restrizioni e imposizioni ai cittadini che hanno suscitato un mare di proteste e polemiche.
Tuttavia, solo per citarne alcuni, il quotidiano di sinistra oggi ha pubblicato un articolo intitolato: “Covid, l’ondata estiva è iniziata: +20% di casi a settimana. L’allerta: autunno preoccupante”. E nel sommario: “Casi Covid in crescita e un alto numero di altri virus respiratori in circolazione. L’epidemiologo Cislaghi: ‘Se andasse avanti così dovremmo preoccuparci’. Pregliasco: ‘Attenti ai patogeni fuori stagione’.
Addirittura, il 25 giugno La Repubblica ha intitolato: “Il ritorno del Covid, i casi crescono ma si fanno pochi tamponi. Diffuse molte malattie respiratorie”.
Eppoi il 21 giugno: “Covid, chi sono i ‘Superman’ del virus: scoperto il segreto di quelli che non si ammalano”. Il 13 giugno: “Covid, la variante Kp3 investe gli Usa. Gli esperti: Serve subito un nuovo vaccino”. L’11 giugno: “Nuovo vaccino combinato contro Covid e influenza, Moderna: Buoni risultati”. Il 10 giugno: “Covid, aumentano i contagi: come gestire il virus in estate”. Il 4 giugno: “Virus respiratori, l’ondata anomala di giugno: 150mila casi a settimana”. Il 3 giugno: “Covid, negli Usa si fa largo la variante KP.2. Esperti preoccupati: Non risponde ai vaccini”.
Terrorismo mediatico, corretta informazione oppure semplice enfasi per continuare a difendere le presunte malefatte o gravi errori del Governo giallo-rosso di Giuseppe Conte e di quello di Mario Draghi?
Il prof. genovese Paolo Becchi, da sempre molto critico sulla gestione della pandemia da parte dei due Governi e sui vaccini anti Covid, non ha dubbi: “Di preoccupante c’è ormai la salute mentale di chi consente la pubblicazione di queste cose. Io mi chiedo: ma come può un italiano comprare questo giornale? Dico, anche uno del Pd può arrivare a questi livelli?”.