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Residenze sociosanitarie, uniformate tariffe. Brunetto: delibera attesa da tempo

Presidente II commissione regionale Salute e Sciurezza sociale Brunello Brunetto (Lega)

“La giunta regionale ha approvato la delibera sul riordino del sistema tariffario per la residenzialità e la semi residenzialità sociosanitaria extra ospedaliera per un ammontare di spesa di 6 milioni di euro.

Si tratta di un provvedimento molto atteso da tempo, che definisce una metodologia di costruzione di costi standard e rivede il sistema tariffario nell’ottica di uniformare la metodologia di calcolo in Liguria con tariffe eque e una migliore qualità assistenziale per tutti i cittadini ‘fragili’, in modo particolare gli anziani.

Tra le altre cose, la delibera stabilisce il non aumento della spesa per la quota di compartecipazione a carico delle famiglie, la condizione di applicabilità dei contratti maggiormente rappresentativi per il personale di assistenza e un adeguamento delle tariffe per gli enti gestori.

E’ stato infatti stabilito che le strutture in convenzione esigano la quota base di 54,60 euro per paziente ogni giorno. Inoltre, nelle more di pervenire a un’uniformità sul territorio e all’adeguamento normativo ai LEA che vedrà il suo completamento nel 2026, è stato stabilito che le strutture in convenzione che presentassero quote di compartecipazione maggiori e comunque non oltre 67,10 euro, dovranno giustificare tale maggiorazione rispetto alla quota di 54,60 euro dalla presenza di servizi aggiuntivi e maggiormente personalizzati e/o qualitativamente superiori in base ad accordi con i Comuni e le ASL nonché dalla necessità di ottemperare agli adeguamenti contrattuali per il personale richiesti dalle OO.SS.

E’ stato poi previsto di avviare entro il prossimo ottobre un tavolo di lavoro specifico con il settore disabili, rappresentato dal CORERH e, a partire dal prossimo luglio, un tavolo di lavoro sui Centri Diurni anziani e Alzheimer con l’obiettivo di determinare le relative tariffe e di procedere all’allineamento normativo”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Brunello Brunetto (presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale) e Sandro Garibaldi (presidente III commissione Attività produttive).