Dalla Capitaneria di Porto della Spezia ecco alcuni chiarimenti riguardo ai divieti per chi va per mare “per diporto” in base agli ultimi provvedimenti nazionali e regionali.
La Capitaneria di Porto della spezia in seguito alle numerose richieste di chiarimenti pervenute da diversi diportisti inerenti l’applicazione del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 e del dpcm 2 marzo 2021 nonché della più recente ordinanza regionale nr. 13/21, al fine di fornire un’interpretazione deduttiva di coordinamento delle norme in vigore nella provincia spezzina fino al prossimo 5 aprile, ritiene opportuno fornire alcune delucidazioni.
Il 3, 4 e 5 aprile 2021, su tutto il territorio nazionale si applicheranno le restrizioni previste per le “Zone Rosse”, pertanto, anche per l’utilizzo dei mezzi nautici per le uscite in mare troveranno applicazione i principi generali anti-contagio previsti sull’intero territorio nazionale.
A livello generale quindi, in zona rossa, gli spostamenti dovranno essere giustificati da “comprovati motivi di lavoro, salute o necessità”.
Si potrà dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti anche mediante autodichiarazione la cui veridicità sarà oggetto di controlli successivi e la valutazione circa l’eventuale sussistenza di motivi di necessità per il caso concreto resta rimessa all’Autorità competente indicata dall’articolo 4, comma 3, del Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 (che, per le violazioni delle prescrizioni dei Dpcm, è di norma il Prefetto del luogo dove la violazione è stata accertata).
Inoltre, da oggi 31 marzo e sino al 2 aprile compreso, la Regione Liguria essendo inserita nella cosiddetta “Zona Arancione” sussiste per i suoi cittadini, a prescindere dal mezzo utilizzato il divieto generale, dalle ore 05.00 alle ore 22.00, di recarsi in territori regionali e comunali diversi da quello di residenza, se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Inoltre, a seguito dell’emanazione dell’ordinanza regionale 13/21, per lo stesso periodo e sino alle 24:00 del 5 aprile 2021, saranno anche vietati “gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Liguria nonché gli ingressi e gli spostamenti in Liguria delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza”. Tale divieto si applica “anche alle imbarcazioni ormeggiate nei porti della Regione Liguria oltre che a roulotte, camper e bungalow”.
Pertanto, per fare un esempio pratico, ad accezione delle giornate del 3, 4 e 5 aprile, si ritiene sia possibile utilizzare la propria unità da diporto per le eventuali uscite in mare, nel rispetto del previsto distanziamento sociale, ossia garantendo la distanza interpersonale di almeno 1 metro, a meno che le persone non vivano nella stessa unità abitativa, con utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e l’uso di igienizzante per le superfici.
Quanto sopra qualora l’unità si trovi nello stesso comune di residenza, con rientro nello stesso comune (ad es. partenza da La Spezia e rientro a La Spezia), quindi senza sbarcare presso sorgitori di altro Comune/Regione e nella fascia oraria 05.00 – 22.00.
Nei prossimi giorni, al fine di verificare il rispetto della normativa sopra indicata, saranno effettuati degli appositi controlli in mare.
In considerazione del costante evolversi delle disposizioni per il contenimento della diffusioni del Covid-19, si consiglia comunque a tutti gli utenti interessati di consultare i seguenti siti per ogni ulteriore aggiornamento o approfondimento:
La normativa: https://www.governo.it/it/coronavirus-normativa
Al seguente link è infine possibile prendere visione dell’Ordinanza della Regione Liguria n. 13/2021 – (ulteriori misure per il periodo dal 30 marzo 2021 al 5 aprile 2021).