Dopo un anno di sperimentazione, la Federazione degli editori Revolvere si avvia ad una sua definizione.
Lo scopo è quello di potenziare la distribuzione e la proposta di piccole e medie case editrici, impegnate nel recupero della memoria storica, nella narrazione storico-militare accurata, nella ricerca sociale, filosofica e politica, ma anche quella di costruire spazi di discussione critica.
Dieci gli Editori tra i soci fondatori, che occupano una vasta distesa geografica e non si limitano esclusivamente ad un’area specifica: Settimo Sigillo di Roma, Controcorrente di Napoli, Fergen di Roma, Passaggio al Bosco di Firenze, ITALIA Storica di Genova, Le Frecce di Roma, Novantico di Torino, Vaterland di Oristano, L’arco e la Corte di Bari, Consulpress di Roma. A queste altre se ne stanno aggiungendo con una storia e una passione non minore, prima fra tutte la casa editrice Dellisanti Editore. L’esigenza di costituirsi in un corpo unico, nel momento di massima divisione delle particelle, deriva da un’analisi lucida della editoria e delle sue prospettive, così da dare voce ad autori meno noti, ma ugualmente promettenti a idee non virali a immagini talvolta desuete talvolta troppo profetiche per poter essere pienamente comprese.
La Federazione Revolvere sarà anche laboratorio di pensiero che prenderà forma intorno alla rivista già al suo terzo numero cartaceo e in .pdf e allo spazio interno “Paideia”, fatto di incontri e confronti su argomenti scelti, letture di testi, visioni teatrali, incontri con autori, lezioni virtuali e frontali, progetti scolastici.
All’interno della Federazione ampio spazio al tema della Giustizia, non solo tramite la pubblicazione della rivista cartacea Giustizia Giusta, ma anche mediante la progettualità che si è già espressa in Sicilia con risultati discreti.
Gli editori hanno previsto per il prossimo anno la partecipazione comune a Fiere librarie, l’ideazione di pubblicazioni congiunte, la collaborazione con realtà affini. Attivato da quest’anno l’implementazione del sito “Città identitarie”, ideato nel 2018 in seguito all’analisi critica accademica del paradigma della globalizzazione giuspolitica comunitaria, il cui cuore pulsante è la smart city. La ricerca, condotta dal prof. Silvio Bolognini a partire dal 2015, è diventata proposta alternativa di città rispetto la egemonia smartness e il 6 settembre 2018 si è aperto il sito destinato a declinare l’azione, partendo da un’analisi di scenario.
Per seguire le attività della Federazione: www.revolvere.it . Sul sito sarà possibile scaricare in .pdf i numeri della rivista e trovare i link e i siti di riferimento delle case editrici aderenti. Sulla pagina Facebook Revolvere e sul canale Youtube si potranno seguire le dirette di presentazione dei libri e i tanti momenti di dialogo formativo.