Rinascita Vita è la realtà genovese che costituisce un punto di riferimento in tutta Italia per i pazienti affetti da gravi traumi cranici e cerebrolesioni acquisite.
Nata dalla volontà e dalla determinazione della fondatrice Elena Di Girolamo, questa associazione ha dato vita a una rete riabilitativa e di sostegno in grado di colmare quelle lacune che troppo spesso accompagnano il recupero di pazienti post comatosi, promuovendo un modello di centro innovativo, caratterizzato dalla volontà di assicurare l’assistenza migliore all’individuo e alla sua famiglia, affiancando entrambi nel percorso di riabilitazione con un supporto umano e professionale.
Pazienti post comatosi, i percorsi di Rinascita Vita
Realtà strutturata per offrire servizi sanitari e di riabilitazione all’avanguardia ai pazienti affetti da cerebrolesione acquisita, Rinascita Vita è una vera e propria eccellenza regionale, che si propone di fornire a livello nazionale un modello di struttura sanitaria di riabilitazione.
Oggi Rinascita Vita è parte attiva nel recupero funzionale per questa tipologia di pazienti con percorsi che hanno inizio dalla fase post-acuta e proseguono fino al reinserimento a livello sociale. Si avvale di un’equipe multidisciplinare all’avanguardia, composta allo stato attuale da neurologi, fisiatri, neuropsicologi, psicologi, infermieri, ma anche fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, educatori professionali e assistenti sociali.
Il centro eroga inoltre i propri servizi in forma ambulatoriale, diurna, residenziale e domiciliare, con l’obiettivo di fornire un’assistenza sanitaria su misura, per soddisfare le esigenze dei singoli pazienti e quelle dei loro familiari.
Lo scopo, oltre a sostenere il recupero di individui con una cerebrolesione acquisita, è quello di fornire un’assistenza adeguata anche alle famiglie, che troppo spesso, di fronte a traumi di questa entità, sono lasciate da sole nella gestione burocratica, fisica, ma soprattutto emotiva dei loro congiunti.
Rinascita Vita si occupa infatti di fornire un supporto sociale ai nuclei familiari coinvolti nella gestione di queste particolari patologie, facilitando l’accettazione della nuova realtà e creando una rete di sostegno che aiuti a contrastare il senso di solitudine.
Rinascita Vita: un progetto nato dal coraggio di Elena Di Girolamo
Rinascita Vita è un progetto che ha origine dall’esperienza della fondatrice Elena Di Girolamo, che nel 1980, in seguito al terribile incidente che ha coinvolto suo figlio Giorgio, ha dovuto convivere con il senso di abbandono e smarrimento di chi si ritrova a fare i conti con una diagnosi così complessa e il totale abbandono da parte del sistema sanitario nazionale in un periodo caratterizzato dalla scarsa attitudine nell’affrontare queste particolari patologie.
L’impegno di Elena Di Girolamo e delle sue figlie, ma soprattutto la loro determinazione con la profonda consapevolezza di essere una famiglia unita, ha fatto nascere un nuovo modo di approcciare la cerebrolesione acquisita, creando nuovi percorsi sanitari innovativi, ridando speranza ai pazienti e alle loro famiglie.
Elena Di Girolamo ha inoltre avuto il merito di aver intuito l’importanza che la rete familiare ha nel processo di guarigione, valorizzando costantemente il ruolo della famiglia nel percorso di riabilitazione e recupero.
Una sensibilità che le ha permesso di comprendere le necessità dei pazienti post comatosi e che l’ha condotta a trasformare la propria sofferenza in un progetto di rinascita: un progetto nato dalla volontà di evitare che altri subissero il senso di abbandono vissuto dalla sua famiglia e con l’idea che “nessuno avrebbe più dovuto sentirsi abbandonato dalla società”.
Oggi tutti possono contribuire alla crescita della rete di Rinascita Vita. Per far parte del progetto, è possibile donare il 5×1000 con la dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 95040510109, oppure fare una donazione via web, adoperando una delle modalità disponibili sul portale Rinascitavita.org.