Lo storico museo dell’Aeronautica MUSAM a Vigna di Valle, sulle rive del lago di Bracciano apre le porte al pubblico il 16 giugno di quest’anno dopo oltre diciotto mesi di lavori che hanno visto un totale restyling degli spazi espositivi.
Un volo nella storia è il nome della visita organizzata attraverso un itinerario che permette di rivivere, in ordine cronologico ed articolato su cinque padiglioni espositivi. Per più di 16.000 metri quadri complessivi, tutta la storia della Forza Armata del cielo in tutte le sue progressive evoluzioni.
Un percorso ricco di eventi, fatti e testimonianze di valore unico che costituiscono il profondo senso del dovere ed il coraggio degli aviatori italiani che da un secolo, di generazione in generazione, si ripresenta negli occhi di chi abbia scelto la via dell’aria.
Si parte infatti dal passato più antico, rappresentato dal pallone di Garnerin, donato da Paolo VI all’Arma Azzurra e restaurato sotto la supervisione della Sovrintendenza dei Beni Culturali: si tratta di un pallone di seta decorato con una corona imperiale e circa tremila lampioncini.
Durante i festeggiamenti per l’incoronazione di Napoleone come imperatore, avrebbe volato libero in cielo per atterrare nel lago di Bracciano.
Dall’antico oggetto volante, il percorso espositivo si sviluppa in ordine cronologico in un racconto emozionante che va dalle origini del volo fino ai giorni nostri. Ampi spazi, con schermi e aree multimediali, simulatori di volo, una sala cinema, aree relax per i visitatori e dei suggestivi tunnel di collegamento tra gli hangar dalla originale forma della carlinga di un aereo.
La struttura sarà aperta dal martedì al venerdì con orario 10:00 – 16:30 (ultimo ingresso ore 15:30), mentre il sabato la domenica ed i festivi l’orario sarà 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso ore 17:00). Rimarrà invece chiuso tutti i lunedì feriali, 1° gennaio, Pasqua, 25, 26 e 31 dicembre. Ingresso a pagamento con tariffa intera: € 7,50, ridotta: € 5,00.
Il percorso museale tra i velivoli esposti si snoda attorno ad oltre ottanta elementi a cui si aggiungono numerosi cimeli in tema.
Tra questi anche il motore funzionante del Flyer, l’aereo utilizzato da Fratelli Wright che volarono nel 1909 con il sottotenente di vascello Mario Calderara a Centocelle, in provincia di Roma, e una macchina Enigma, sistema di comunicazione cifrato.
Una collezione unica nel suo genere, dal Blèriot, all’idrovolante austro-ungarico Lohner per poi passare agli idrocorsa, dove Vigna di Valle è il museo aeronautico che può vantare il numero maggiore di elementi in esposizione, fra i quali spicca il Macchi MC.72 detentore del record di velocità per idrovolanti con oltre 709 km/h di media.
Si prosegue poi con gli IMAM Ro.37 e Ro.43, con il FIAT G.212, ultimo plurimotore costruito dalla FIAT, il SIAI SM.82 e il CANT Z.506 che proprio in questa zona ha prestato servizio con il Soccorso Aereo. E ancora i jet del primo dopoguerra e quelli attuali, con una particolare attenzione alle missioni di pace fuori dai confini nazionali, alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, agli elicotteri e ai paracadutisti dell’Aeronautica Militare.
Tra passato e futuro, l’Aeronautica Militare festeggia nel 2023 il secolo di vita, con celebrazioni intitolate “In volo verso il futuro”, per raccontare una storia antica che guarda però sempre verso l’orizzonte. Roberto Polleri (Foto di Laura Borgioni)
Maggiori informazioni alla pagina https://www.aeronautica.difesa.it/home/storia-e-tradizione/museo-storico/