Si è concluso sabato sera l’intervento di rifacimento della pista dell’Aeroporto di Genova.
Dopo tre settimane di attività notturna, i lavori hanno portato alla chiusura dell’aeroporto dalla sera di venerdì 11 marzo all’alba di oggi.
Il cantiere aveva la finalità di restituire le caratteristiche tecniche originarie della pista di volo, che era stata rinnovata nel 2001, e di migliorare la funzionalità generale dell’infrastruttura.
L’intervento di manutenzione programmata e preventiva ha anche consentito il rinnovamento di parte delle luci della pista e l’allargamento di alcuni raccordi, con un conseguente miglioramento delle caratteristiche operative.
Al termine dell’intervento sono stati svolti tutti i controlli e le verifiche necessari al collaudo della pista e delle infrastrutture tecniche di servizio da parte dei tecnici della Direzione Lavori e di ENAC, oltre a un’approfondita pulizia di tutte le superfici di movimentazione degli aerei.
L’intervento ha riguardato l’intera pista, lunga 3 chilometri e larga 45 metri (più 10 metri di asfalto per lato), per un totale di circa 20 ettari, equivalenti a 25 campi da calcio.
Il cantiere ha visto l’attività per h24 con circa 150 mezzi e oltre 200 persone.
I lavori sono stati realizzati su progetto dello studio MCI del Prof. M. Crispino di Milano, che ha anche supportato la Direzione Tecnica di Aeroporto di Genova nella fase di direzione lavori.
A eseguire l’intervento è stata dall’associazione temporanea di imprese composta da Giuggia Costruzioni e Impresa Bacchi. Il costo dell’intervento, sostenuto in parte con risorse pubbliche e in parte con risorse della Società di gestione, è stato di circa 4 milioni di euro, che si sommano all’importo complessivo, in parte già investito, di altri 25 milioni relativo all’ampliamento e ammodernamento di aerostazione, infrastrutture e impianti.
«Il rifacimento della pista – ha detto Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – è stato un intervento estremamente complesso, soprattutto in considerazione dei tempi ristretti nei quali si è svolto e del gran numero di mezzi e persone coinvolti. A tutte le aziende coinvolte e al nostro personale vanno i miei ringraziamenti e i complimenti per avere concluso nei tempi questo importante cantiere. Il rifacimento della pista è uno degli interventi di rinnovamento del nostro scalo. Tra gli altri, ricordo in particolare quello dell’ampliamento e ammodernamento del terminal, che ha preso il via nei mesi scorsi e che procede secondo cronoprogramma».
A inaugurare la pista appena rinnovata è stato il volo Ryanair FR6635 proveniente da Bucarest, che ha toccato terra poco prima delle 8:00.
L’aereo, un Boeing 737-800, è poi ripartito alla volta della capitale romena alle 8:30.
A bordo del volo in arrivo erano presenti circa 30 tra donne e bambini ucraini. Bucarest è oggi infatti uno dei principali punti di smistamento delle famiglie in fuga dalla guerra.
Ad accoglierli, al loro sbarco, focaccia e succhi di frutta per dare un segnale di benvenuto e vicinanza.
Polizia di Frontiera e Ufficio di Sanità Aerea hanno inoltre coordinato controlli documentali e sanitari per i passeggeri in arrivo dall’Ucraina in modo da rendere più semplice e confortevole il loro ingresso sul territorio italiano.