Un’organizzazione, composta da tre donne e due uomini originari dell’Europa dell’Est che rubavano capi di abbigliamento per poi rivenderli, è stata scoperta nei giorni scorsi dagli investigatori della Polizia locale di Genova.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune di Genova.
A partire da un furto di tre borse, per un valore di 650 euro, avvenuto a inizio novembre presso l’ex mercato di corso Sardegna, gli stranieri sono stati identificati grazie a un’attività di indagine del Nucleo Reati Predatori dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza.
La refurtiva è stata ritrovata, a seguito di una perquisizione, nell’appartamento di uno dei cinque responsabili, insieme ai vestiti indossati dai soggetti al momento del furto. Già noti alle Forze dell’Ordine per altri furti commessi presso vari esercizi commerciali della zona, i cinque malfattori sono stati denunciati per il reato di ricettazione.
“Il nucleo Reati predatori della Polizia locale – ha dichiarato l’assessore comunale alla Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino – è nato nel maggio del 2019 e si occupa prevalentemente di attività di prevenzione e controllo dei comportamenti illeciti quali i furti negli esercizi commerciali.
Un lavoro che non si limita all’esclusivo intervento di emergenza ma che, spesso, comporta un complesso lavoro di indagine e di appostamenti.
Gli agenti operano su tutto il territorio genovese. Un impegno della Polizia locale a tutela dei negozianti sempre più frequentemente vittime di taccheggiatori e rapine improprie, oltre ad aggressioni nei confronti degli addetti alla vigilanza”.