Di giorno chiedeva l’elemosina, ma di sera spacciava droga. Ad incastrarlo sono stati gli investigatori della Guardia di Finanza di Genova durante i servizi antidroga con unità cinofile.
Ieri i finanzieri hanno sequestrato complessivamente 200 grammi di sostanza stupefacente e arrestato un nigeriano richiedente asilo: gli sono stati sequestrati 150 grammi di marijuana.
Il ricavato dello spaccio lo teneva in un barattolo con la scritta ‘offerta libera’.
La GdF ha inoltre compiuto i controlli sul territorio per contrastare abusivismo commerciale e vendita di prodotti contraffatti.
In una settimana sono stati sequestrati oltre 12.000 pezzi tra capi ed accessori di abbigliamento e etichette, in quello che sembrava un vero e proprio ‘bunker del falso’ nei pressi del Porto Antico di Genova.
Un rudimentale opificio in cui alcuni extracomunitari lavoravano alla filiera del falso. In sostanza, cucivano e stampavano capi contraffatti con le etichette false. Sono stati denunciati in quattro, mentre il laboratorio è stato smantellato.