Un nigeriano di 20 anni, richiedente asilo, gravato da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e sottoposto al divieto di dimora in tutti i comuni della Liguria, è stato arrestato in flagranza, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo è stato controllato dai poliziotti della Squadra Mobile nella delegazione di Rivarolo, mentre entrava in uno stabile già attentamente monitorato da diversi giorni per movimenti sospetti.
Alle domande degli operatori, lo straniero ha risposto evasivamente di non vivere lì, ma di dover incontrare un suo amico, che tuttavia non era in casa. Data la forte incongruenza delle dichiarazioni, il giovane è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di circa 10 gr. di marijuana e 100 euro in contanti.
A questo punto l’attività è stata estesa ad un appartamento all’ultimo piano del palazzo, le cui chiavi si trovavano abilmente occultate nel cestello di una lavatrice abbandonata sul pianerottolo.
In una stanza da letto, oltre a documenti ed effetti personali del predetto, sono stati rinvenuti ulteriori 120 grammi circa di marijuana e materiale da confezionamento.
Il nigeriano è stato tratto in arresto e condotto al processo per direttissima, all’esito del quale il G.I.P. ha disposto a suo carico la custodia cautelare in carcere.
Proseguono le indagini finalizzate alla ricostruzione dei legami tra l’arrestato e gli ambienti dello spaccio del Centro storico cittadino, nonché le attività di contrasto alla fenomenologia criminale sul territorio.