Per la prima volta a Tursi per imparare educazione civica e rispetto delle nostre regole. Prenderà il via giovedì 21 nel Salone di Rappresentanza del Comune di Genova il progetto “Riconoscersi” destinato a giovani richiedenti asilo inseriti presso le strutture di accoglienza in città.
A partire dalle 9, i primi sessanta migranti potranno partecipare alla formazione, tenuta da docenti dell’Università e da agenti della Polizia Municipale, sulle regole della vita sociale, sui concetti di cittadinanza e sui principi essenziali del nostro ordinamento giuridico.
I richiedenti asilo riceveranno anche una copia della Costituzione italiana in lingua inglese, francese e araba.
Il progetto, realizzato su proposta dell’assessora al Personale e Pari Opportunità Arianna Viscogliosi e dell’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, è organizzato in collaborazione con Azioni Migranti Genova, gli Enti del Terzo Settore, la Polizia Municipale e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova.
L’intento è di coinvolgere i richiedenti asilo in una serie di incontri di conoscenza e informazione sull’insieme delle principali norme di convivenza sociale e di educazione civica che regolano il Paese ospitante, in questo caso l’Italia e con particolare riferimento Genova. Di qui la presenza tra il corpo docente anche di rappresentanti della Polizia Locale.
“Educare alla legalità – ha spiegato l’assessore leghista Garassino – aiuta a far capire come il nostro sistema si fondi su regole e relazioni che comprendono sia diritti che doveri da rispettare. La conoscenza dei doveri aiuta la partecipazione responsabile alla vita di una comunità e l’integrazione sociale degli immigrati presenti sul nostro territorio”.
“Questo rappresenta un reale progetto di integrazione – ha sottolineato l’assessora Viscogliosi (Direzione Italia) – nel quale l’amministrazione comunale si fa portatrice dei valori civici della Costituzione e del controllo delle proprie scelte attraverso la conoscenza delle norme e delle informazioni territoriali, nel pieno rispetto ed in un’ottica di conoscenza reciproca”.
La prima fase del progetto prevede un incontro in plenaria di 4 ore rivolto a 60 giovani per edizione. Sono previste complessivamente tre edizioni. La seconda fase del progetto prevede incontri a livello municipale sia per eventuali approfondimenti sia per aumentare la conoscenza e la fiducia nei confronti della polizia locale genovese.