E’ fissata per domani, un anno dopo la rielezione a sindaco di Genova, l’udienza in Appello sul ricorso per l’ineleggibilità di Marco Bucci in quanto anche commissario straordinario per il viadotto Polcevera.
Nel dicembre scorso i giudici della prima sezione del Tribunale civile, in primo grado, avevano già respinto il ricorso, ma il gruppo di 21 oppositori all’elezione del sindaco di centrodestra, rappresentati dall’avvocato Luigino Montarsolo, non si erano arresi e avevano presentato il ricorso.
Il sindaco è difeso dal suo vice Pietro Piciocchi. L’udienza di domani sarà a porte chiuse. La decisione sarà poi resa nota nei prossimi giorni.
Nel caso del primo grado i giudici si erano riservati e avevano sfruttato quasi tutto il tempo a disposizione, 30 giorni, prima di comunicare il rigetto del ricorso.
La prima sezione civile della Corte d’Appello di Genova potrà fare riferimento al parere depositato dalla Procura generale.
Il 4 aprile scorso il pg Roberto Aniello, in un documento di quattro pagine, aveva evidenziato come “l’appello appaia senz’altro infondato, anche se la motivazione della sentenza impugnata – si legge – presta il fianco a qualche critica, senza però che ne risulti scalfita la complessiva impostazione e, soprattutto, la conclusione in merito all’assenza di cause di ineleggibilità del sindaco Marco Bucci”.
Il parere della Procura, emesso per l’udienza di primo grado, sosteneva l’eleggibilità, ma con un documento molto più stringato di poche righe. Alla base della bocciatura del ricorso la palese differenza dei ruoli di commissario di Governo e di commissario straordinario.