In merito ai continui accertamenti richiesti dalla Struttura Commissariale alla Prefettura di Genova, nell’ambito del Protocollo Antimafia, è stato bloccato l’accesso al cantiere del nuovo ponte per Genova sul Polcevera ad un’azienda di autotrasporti per la quale la Prefettura di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di interdizione.
La ditta avrebbe dovuto eseguire alcune consegne nel cantiere.
“Appena verificata la segnalazione, spiegano dalla struttura commissariale, Il sub-contratto è stato immediatamente risolto e l’azienda in questione non ha mai avuto accesso al cantiere. Quanto accaduto mette in luce l’utilità e l’efficienza degli attenti controlli svolti, puntualmente eseguiti nei confronti di tutte le aziende che orbitano attorno al cantiere di ricostruzione del Viadotto Polcevera”.
L’azienda interdetta è una azienda di trasporti di nome Nemesis con sede a Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria.
Una prima interdittiva antimafia per una azienda che lavora al Ponte sul Polcevera era stata presa a maggio 2019 con un provvedimento del prefetto notificato dalla Dia alla Tecnodem di Napoli.
L’azienda, ritenuta permeabile alla mafia, si occupa di demolizione di materiale ferroso. A febbraio 2019 era stata inserita tra le ditte subappaltatrici per la demolizione e la bonifica di impianti tecnologici per 100 mila euro”.