“Credo che in questa fase meno Autostrade sia presente, più si tiene di lato, più convenga ad Autostrade stessa”. E poi: “La scelta su chi dovrà ricostruire il ponte dovrà farla il Commissario. L’importante è ricostruire e risollevare la città il più velocemente possibile”.
Lo ha dichiarato oggi in un’intervista a SkyTG24 il viceministro genovese alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi (Lega).
“Il Governo – ha aggiunto Rixi – ha aperto una procedura, una discussione, per la revoca o la decadenza della concessione, che credo sia anche in funzione di quelli che saranno gli atteggiamenti. Nel decreto è previsto ad esempio che la ricostruzione del ponte sarà, per quanto riguarda la partita finanziaria, a carico completamente di Autostrade che dovrà dare i soldi al Commissario per procedere ad appaltare l’opera”.
Per quanto riguarda il lavori di ricostruzione, Rixi ha ribadito: “riterrei inopportuno il coinvolgimento” di Aspi. In proposito, ha precisato che al momento “ci sono modi di pensiero differenti” e che “il Governo ha aperto una procedura per la revoca o la decadenza della concessione, che credo sia anche in funzione di quelli che saranno gli atteggiamenti”.
Il viceministro ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione tra governo ed enti locali: “Credo che sia stata una decisione corretta quella del Consiglio dei ministri di consultare il presidente della Regione e il sindaco di Genova. Martedì discuteremo con loro i dettagli finali del decreto a Palazzo Chigi”.
Questa posizione è stata condivisa anche dal vicepremier Matteo Salvini. Interpellato a margine del Piccolo Festival dell’Essenziale a Milano, ha ribadito che il nome del commissario straordinario per l’emergenza sarà concordato con gli enti locali.