“Quante parole si continuano a fare sul Ponte Morandi. Quante chiacchiere, utili soltanto a perdere ulteriore tempo, mancando di rispetto alle famiglie delle vittime, alle famiglie sfollate e a tutte le imprese che continuano a perdere forze per tutti i problemi contingenti. Il mio punto di vista è molto semplice. Non so chi sarà scelto per progettare il nuovo ponte. Tuttavia penso che ognuno debba essere libero di esprimere il proprio pensiero. Fino a prova contraria non siamo sotto regime e voglio gridare ‘Viva la Libertà’. La stessa libertà che permette di esprimere la propria opinione a chiunque. Forse, nel concetto di libertà espresso dal consigliere Gianni Crivello, il libero pensiero non è poi così ben abbracciato”.
Lo ha dichiarato stasera la consigliera comunale e regionale Lilli Lauro (Forza Italia/Gruppo Toti Liguria) replicando alle dichiarazioni di oggi dell’ex assessore e attuale consigliere comunale d’opposizione Gianni Crivello.
“Gli esperti – aveva dichiarato stamane Crivello – chiamati a scegliere il progetto per la ricostruzione del viadotto Morandi sono al lavoro. Come è noto la decisione finale spetterà al commissario straordinario Marco Bucci. Si tratta di un lavoro impegnativo e molto delicato, per il numero dei progetti, per la levatura dei proponenti e perché il mondo intero guarda a quanto verrà deciso a Genova dopo la tragedia del 14 agosto. Oggi Giovanni Toti in una intervista su un giornale cittadino afferma: ‘Scelgo Piano. Genova gli deve tantissimo ma deve decidere Bucci’. Sull’autonomia di chi dovrà assumere la decisione finale non abbiamo dubbi, forse sarebbe utile che in queste ore, durante le quali la commissione ha iniziato ad esaminare le varie proposte, il Presidente della Regione, nonché commissario per l’emergenza, fosse più cauto o quantomeno non avesse reso pubbliche le sue opinioni personali”.