A seguito di indagini condotte dai Carabinieri Forestali delle Stazioni di Rivarolo e Arenzano, sono stati identificati gli autori dell’abbandono di rifiuti pericolosi, perpetrato sulle alture di Genova Borzoli.
Tra i rifiuti di vario genere rinvenuti, era presente anche un freezer professionale di una nota marca di gelati, contenente clorofluorocarburi, una categoria di gas altamente perniciosa per l’ambiente.
Grazie all’analisi merceologica dei rifiuti, condotta con le tecniche proprie della polizia giudiziaria, a vari riscontri scientifici e al monitoraggio costante del territorio rurale, è stato possibile ricostruire il ciclo di vita di tale apparecchiatura e individuare i trasgressori.
I militari hanno quindi accertato che il congelatore era stato inizialmente destinato a un circolo ARCI di Sestri Ponente, per poi essere impropriamente ceduto a uno dei soci.
Quest’ultimo lo avrebbe utilizzato presso la sua abitazione per più di un anno, decidendo infine di abbandonarlo nelle campagne quando ormai non funzionava più.
Tali apparecchiature di tipo professionale devono essere smaltite tramite un’apposita procedura certificata volta a tutelare l’ambiente, procedura che in questo caso sarebbe stata espletata gratuitamente dal noto marchio di gelati.
Oltre al responsabile dell’abbandono, è indagato anche il legale rappresentante del circolo che, avendo in carico l’apparecchiatura, avrebbe dovuto occuparsi del suo corretto smaltimento.
I due ora rischiano pene che potrebbero raggiungere 2 anni di arresto e 26.000 euro di ammenda, oltre ovviamente all’obbligo di effettuare il regolare smaltimento dei rifiuti, operazione finora evitata, anche a costo di danneggiare l’ambiente.