“Condividiamo l’indignazione di Egle Possetti e dei familiari delle vittime della strage del Ponte Morandi a Genova. Il rientro dei Benetton in Autostrade sarebbe indecente e inaccettabile quanto il regalo miliardario con cui si è deciso di ricomprare le azioni di Atlantia invece di riprendersi la concessione”.
Lo hanno dichiarato ieri sera Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianni Ferretti, segretario della federazione di Genova del Partito della Rifondazione Comunista.
“Invece di sanzionare il concessionario inadempiente – hanno aggiunto – lo hanno riempito di soldi e ora ci manca solo che rientri come salvatore della patria.
Le forze politiche di centrodestra e centrosinistra portano la responsabilità della privatizzazione, delle regole a favore dei privati, della mancata vigilanza e poi della buonuscita miliardaria per i responsabili della mancata manutenzione. L’unica strada è quella del ritorno alla gestione pubblica delle nostre autostrade”.