Sono una quarantina i relitti di auto, furgoni e motocicli rimossi nei giorni scorsi dalla Polizia Locale del 4º distretto territoriale a Staglieno, in un’area di Arte in via Molini di Cima.
I residenti avevano segnalato che lo spazio tra i palazzi, prima assegnato al titolare di un’officina artigianale ormai deceduto e abbandonato da tempo, era stato usato da alcuni cittadini per smaltire i veicoli senza pagare oneri.
I mezzi erano stati abbandonati nello spazio di proprietà dell’agenzia regionale.
Alle carcasse dei veicoli si aggiungevano rifiuti ingombranti di ogni tipo: elettrodomestici, bombole, pneumatici, materiale edile di risulta.
Prima della rimozione, la polizia locale ha dovuto eseguire le procedure per tentare di risalire ai proprietari, in modo da obbligarli allo smaltimento corretto evitando così spese alla collettività.
Quasi tutti, dopo aver rimosso le targhe, avevano tentato di cancellare i numeri di telaio per evitare che si risalisse a loro. Il lavoro degli agenti è cominciato a maggio.
Diversi proprietari sono stati identificati e obbligati a effettuare a loro spese la demolizione.
Tutti sono stati sanzionati e alcuni anche denunciati. Arte ha affidato a una cooperativa la bonifica del terreno ora tornato alla fruizione della cittadinanza.