Imperia – Nei giorni recenti, il personale della Polizia di Stato ha eseguito un’operazione di grande rilevanza, conducendo l’accompagnamento coattivo alla frontiera e il successivo rimpatrio di un cittadino rumeno, in ottemperanza a un Decreto di Allontanamento emesso dal Prefetto della Provincia di Imperia per motivi di pubblica sicurezza. Tale provvedimento è stato emesso congiuntamente a un ordine di Accompagnamento alla Frontiera del Questore di Imperia.
L’individuo, un 36enne, è stato oggetto di intensa attività investigativa da parte della Polizia del Commissariato di Sanremo negli ultimi mesi, durante i quali è stato implicato in una serie di reati contro il patrimonio. Attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, sono emersi numerosi episodi di furti a bordo di autovetture e in esercizi commerciali nella città matuziana.
A seguito della richiesta dell’Ufficio Immigrazione della Questura e della pericolosità sociale del soggetto, il Prefetto della Provincia di Imperia ha emesso il Decreto di Allontanamento, con il supporto del Questore. Il cittadino è stato tempestivamente individuato e tratto in custodia dal personale della Sezione Investigativa, in collaborazione con l’Ufficio del Controllo del Territorio del Commissariato P.S. Sanremo, e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Successivamente, l’udienza presso l’Autorità Giudiziaria di Genova ha confermato il provvedimento del Questore, permettendo il rapido accompagnamento del cittadino alla frontiera aerea di Torino per il suo rimpatrio nel paese d’origine.
È importante sottolineare il lungo elenco di reati attribuiti al cittadino comunitario, che ha agito principalmente durante le ore notturne, spesso utilizzando il taxi per spostarsi da una zona all’altra della città. Tra novembre 2023 e la fine di quel mese, gli sono stati attribuiti numerosi furti e tentativi di furto sia in autovetture che in esercizi commerciali, causando danni significativi alle vittime.
La collaborazione tra le forze dell’ordine ha portato a un’azione risolutiva il 27 gennaio 2024, quando il responsabile è stato arrestato in flagranza di reato dopo un tentativo di furto a bordo di un’auto in sosta. Tale arresto è stato possibile grazie alla tempestiva risposta della Sezione Investigativa del Commissariato, dimostrando l’efficacia delle misure adottate per contrastare i reati predatori nella zona.
