Oggi l’Assemblea di RINA S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato del gruppo per l’esercizio 2018 che presenta ricavi pari a 440 milioni di Euro, in linea con l’anno precedente, e un EBITDA di 51 milioni di Euro.
L’azienda, nel 2018, si è concentrata sul miglioramento delle performance, portando il margine di contribuzione al 19,3% (+9% vs 2017), e sulla massimizzazione del proprio potenziale. È stato, infatti, sviluppato un nuovo modello focalizzato sui 5 “core business” di RINA e rafforzato il presidio commerciale, creando l’unità di Corporate Marketing & Sales Strategy, dedicata allo sviluppo delle relazioni con i clienti ad alto potenziale.
I risultati delle azioni messe in pratica dall’azienda hanno cominciato a vedersi già nel 2019. L’inizio dell’anno in corso ha visto, infatti, una buona performance del settore Marine con una flotta di navi in esercizio classificata RINA a 44 milioni di GT e oltre 5500 unità, in crescita del 10% rispetto al 2017.
Confermato il primato nei segmenti cruise e dei traghetti passeggeri e ro-ro. In particolare, l’armamento greco ha dimostrato grande fiducia nella società di classifica, sostenendo una crescita pari al 28%.
Anche le attività di Certificazione, che nel 2018 hanno visto il settore a +9%, continuano con segno positivo.
Il primo trimestre 2019 con un portafoglio ordini in crescita in tutti i settori, compreso il Regno Unito (+40% vs 2017), e una copertura del budget tra il 40% e il 60% si conferma positivo e in linea con le attese.
Tra le novità introdotte dal RINA nel 2018, il progetto “worklifebalance@rina”. L’azienda, che da sempre si impegna a integrare la sostenibilità tra i fattori chiave della propria gestione aziendale, ha, infatti, avviato ad aprile lo smart working, integrandolo nelle consolidate iniziative di welfare che vedono il benessere dei lavoratori al centro. Volto al miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro, questa iniziativa è stata estesa gradualmente a tutti gli uffici RINA nel mondo, offrendo ai dipendenti la possibilità di lavorare da luoghi diversi dalla sede abituale e dando luogo, in nove mesi e considerando solo il territorio italiano, a un risparmio di emissioni di CO2 di 70 tonnellate e 13.000 ore di spostamenti casa-lavoro.
Gli investimenti fatti dall’azienda sono proseguiti anche nella digitalizzazione dei processi interni e dei servizi offerti e nelle attività di ricerca e sviluppo.
Ugo Salerno, Presidente e Amministratore Delegato RINA, ha dichiarato: “Il 2018 è stato un anno in cui abbiamo gettato le basi per riprendere a crescere e nonostante il fatturato sia rimasto costante, siamo riusciti a tutelare le nostre risorse e continuare ad investire. Abbiamo, inoltre, lavorato per essere nella posizione migliore in modo da cogliere tutte le opportunità che i grandi cambiamenti a livello nazionale e internazionale ci offrono, soprattutto nel settore delle infrastrutture e in quello marine.”
L’Assemblea ha nominato due nuovi membri del Consiglio di Amministrazione: Donatella Gavioli, Ammistratore Delegato di Due.Di Srl e Giorgio Drago, Amministratore Delegato di Palladio Holding S.p.A., che subentrano rispettivamente ad Alberto Maestrini e Sergio Ravagli.