Bambini e ragazzi educati al bene comune con “Educazione civica & scuole”. Lo studio della Costituzione e un gesto concreto per la società: gli studenti genovesi protagonisti del progetto dell’Agenzia per la Famiglia.
Socialità e solidarietà, rapporti intergenerazionali, bene comune: sono questi i tre temi di “Educazione civica & scuole”, il progetto dell’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova giunto quest’anno alla sua terza edizione e rivolto alle classi delle scuole genovesi di ogni ordine e grado.
Il progetto, che rinnova l’invito a bambini e ragazzi alla solidarietà, al rispetto dei beni comuni e alla valorizzazione delle persone anziane e del rapporto tra generazioni diverse, durerà da marzo a maggio e ogni mese sarà dedicato a un tema diverso: marzo alla socialità e alla solidarietà, aprile ai rapporti intergenerazionali e maggio al bene comune.
Per ogni tema e a seconda dei cicli scolastici (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie) sono state preparate specifiche schede che, a partire da uno o più articoli della Costituzione italiana, presentano la relativa tematica e spunti di attività, anche nei limiti determinati dall’emergenza sanitaria.
E non solo. Infatti, per ogni tema e mese, le scuole e classi genovesi saranno chiamate a fare un gesto concreto per la società, per gli altri, per gli ultimi e per i bisognosi, in modo tale che bambini e ragazzi sperimentino concrete esperienze di educazione civica.
Nel rispetto e nelle modalità dettate dalle norme anti Covid, gli studenti saranno invitati: a marzo, a fare una raccolta di generi alimentari non deteriorabili e di prodotti per la persona che potranno essere consegnati ad associazioni e realtà che aiutano le persone in difficoltà; ad aprile, ad ascoltare e aiutare propri nonni e bisnonni, passare del tempo con loro anche con l’aiuto della tecnologia, salutare con educazione gli anziani e lasciar loro il proprio posto sull’autobus e in coda; a maggio, a prendersi cura (pulizia, abbellimento) di una parte comune della città come una strada, una piazza, un giardino, una spiaggia, un muro e così via.
Attività che potranno essere svolte in collaborazione con associazioni del Terzo Settore (Rete Ricibo, Pastorale Giovanile, Zena Netta, GenovaCleaner, Ambiente ed Energia al Quadrato, associazione Terre Nuove) e AMIU, nonché altre realtà del territorio indicate nel materiale inviato alle scuole.
Le scuole potranno inviare foto, video e resoconti scritti sulle attività realizzate all’indirizzo e-mail educazionecivicascuole@comune.genova.it, che saranno inseriti nello spazio web di Agenzia per la Famiglia e condivisi in una giornata cittadina di conclusione del progetto.
È possibile scaricare le schede di approfondimento e i relativi materiali sul sito del Comune di Genova all’indirizzo https://smart.comune.genova.it/contenuti/educazione-civica-e-scuola-iii-edizione-20202021.
“Educazione civica & scuole” è realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e i relativi materiali saranno inviati al Ministero dell’Istruzione per l’inserimento nel sito ministeriale, in cui saranno raccolte le esperienze delle istituzioni scolastiche relativamente all’educazione civica.
«L’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova propone per il terzo anno consecutivo questo significativo progetto – commenta Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la Famiglia – perché crediamo che i nostri ragazzi, oggi più che mai, siano chiamati ad essere cittadini responsabili e a contribuire alla ripartenza del nostro territorio, insieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie. Questo progetto vuole essere uno strumento di sostegno a educatori e docenti anche in relazione al nuovo insegnamento dell’educazione civica, in particolare proponendo un utile elenco di riferimenti nel territorio per attività di solidarietà e volontariato. Ringrazio Liana Burlando di Agenzia per la Famiglia per il continuo aggiornamento di tutto il materiale inserito nel sito internet».
«L’Articolo 2 della nostra Costituzione – spiega l’assessore alla famiglia e relativi diritti Lorenza Rosso – indica che “La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Nell’attuale situazione di emergenza per la pandemia Covid19 e poiché da questo anno scolastico l’Educazione Civica è una disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici, la proposta del progetto “Educazione civica & scuole” assume maggiore rilevanza e le attività proposte, fruibili non solo dai ragazzi ma anche dalle loro famiglie, costituiscono un’ulteriore opportunità per confrontarsi su temi sociali davvero importanti per diventare buoni cittadini».
«Un’iniziativa importante e di grandissima attualità, soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo – osserva l’assessore alle Politiche dell’istruzione e per i giovani Barbara Grosso – riportare l’educazione civica nelle scuole è una delle più efficaci forme di investimento educativo, culturale e sociale per veicolare il messaggio della partecipazione, della solidarietà e del rispetto per gli anziani, che sono il nostro passato, così come i giovani sono il nostro futuro».
«I bambini e i ragazzi di oggi – afferma l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Matteo Campora – sono gli adulti del domani e per questo è importante fornire loro tutte le nozioni e gli strumenti di cui hanno bisogno per diventare cittadini consapevoli e responsabili. Il progetto “Educazione civica & scuole”, con le sue azioni e attività di informazione e sensibilizzazione sui temi della socialità, della solidarietà e dei rapporti intergenerazionali, va esattamente in questa direzione. Ringrazio AMIU e tutte le associazioni coinvolte nel progetto, che ci aiuteranno a formare i nostri bambini e ragazzi».