SAVONA – Si sono svolte nei giorni scorsi le votazioni per rinnovare il direttivo dell’Unitre Comprensoriale Ingauna, in tre differenti seggi nella sede di Albenga (Palazzo Oddo) e nelle due sezioni Unitre collegate di Ceriale (presso la Croce Rossa Italiana) e Borghetto Santo Spirito (a Palazzo Comunale).
Sono stati chiamati al voto centinaia di iscritti, per scegliere i propri rappresentanti, studenti e docenti, dell’Università delle Tre Età per il prossimo triennio.
Dopo lo spoglio dei voti si è riunito il nuovo direttivo che ha attribuito le seguenti cariche: Claudio Almanzi (presidente), Teresa Ficarelli e Giuseppina Verrazzani (vice presidenti), Piera Gallino (Tesoriera), Giuseppina Verrazzani (responsabile segreteria), Anna Tagliasacchi (Direzione Didattica), Giuseppina De Andreis, Annamaria Casa ed Angela Fiori (collaboratori della direzione didattica), Giovanni Cerruti (vicario del plesso di Ceriale), Barbara Faccini (vicario del plesso di Borghetto Santo Spirito), Gino Giulio Provinciali (responsabile gite), Mario Flak (responsabile Pubblica utilità), Laura Angeli (responsabile Biblioteca). Giuseppina Verrazzani ed Alfredo Sgarlato (Ufficio Stampa).
In fine il presidente uscente Gustavo Ravera è stato eletto Presidente Emerito. Oltre a Ravera, a questo turno elettorale, non si sono ripresentate altre due colonne dell’ Unitre ingauna, che hanno pensato di saltare un turno: si tratta dell’altro ex presidente Alfredo Sgarlato e della insostituibile segretaria Maria Melino.
Per fortuna tutti e tre non abbandoneranno l’associazione, ma resteranno attivi nell’Unitre per collaborare sia con il nuovo direttivo sia con le varie commissioni incaricate di attivare le varie iniziative educative e ricreative previste dallo statuto.
“Sono onorato di questo incarico- ha detto il neo presidente Almanzi- Ringrazio il mio predecessore Gustavo Ravera che per 18 anni ha svolto con impegno, passione e maestria questo oneroso incarico nei più diversi ambiti dell’Unitre Comprensoriale Ingauna. Sono conscio della responsabilità e del privilegio datomi in quanto l’Unitre è una importante associazione che conta centinaia di iscritti, ha una storia ultratrentennale, è ben radicata sul territorio e rappresenta un patrimonio intellettuale e sociale di rilievo, avendo saputo negli anni svolgere un capillare servizio di volontariato culturale e sociale di qualità, insieme a molteplici iniziative ed attività ricreative e solidali.
L’ Unitre è in somma una ricchezza per tutti: non solo per che ne fa parte e vi è iscritto, ma anche per tutta la cittadinanza ed il comprensorio”.
C.S.