Ieri sera un gruppo di 34 eritrei sbarcati dalla Diciotti sono stati riconosciuti dalla polizia a Ventimiglia, mentre viaggiavano verso Campo Roja cercando, poi, di andare in Francia.
I 34 facevano parte di un gruppo di 51 persone in tutto: viaggiavano su un pullman noleggiato dalla Baobab Experience di Roma ed erano accompagnati da 4 operatori della Baobab.
Già negli ultimi giorni, sempre a Ventimiglia, erano stati riconosciuti dalle forze dell’ordine 21 eritrei che erano a bordo della Diciotti, ma al momento solo tre di loro sarebbero rimasti sul posto.
Gli altri si sono dileguati e hanno fatto perdere le tracce.
Intanto alle 13 di ieri un migrante è stato trovato morto tra gli scogli (a circa tre metri di profondità) nello specchio d’acqua retrostante la diga foranea del porto in costruzione di Ventimiglia.
E’ stato il bagnino di un vicino stabilimento balneare a lanciare l’allarme, dopo aver visto il corpo durante un giro in barca.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera, che hanno recuperato la salma, ora custodita presso la camera mortuaria dell’ospedale di Bordighera.
Lo straniero era privo dei documenti e sono ancora in corso le operazioni di identificazione. Stando a una prima perizia medico legale sarebbe annegato per cause accidentali, probabilmente è caduto dagli scogli. Al momento è esclusa l’ipotesi di morte violenta.