“I sindaci devono rispettare le leggi e farle rispettare. Se non vogliono farlo, si dimettano e smettano di fare i sindaci”.
Lo ha dichiarato il senatore savonese e vice segretario della Lega Liguria Paolo Ripamonti, a seguito delle dure prese di posizione dei sindaci di sinistra e di estrema sinistra contro il Decreto Salvini.
Decreto Salvini, sindaca del Pd chiede la sospensione della legge a Sestri Levante
“La polemica – ha aggiunto Ripamonti – portata avanti da uno sparuto numero di amministratori locali di sinistra, che hanno annunciato di non voler applicare il Decreto Salvini, è tanto assurda quanto strumentale.
Il decreto Sicurezza e Immigrazione è una legge dello Stato, approvata dal Parlamento democraticamente eletto, firmata dal Presidente della Repubblica.
Gli stessi sindaci del Pd che elogiavano Sergio Mattarella oggi voltano le spalle al Capo dello Stato?
Forse non hanno letto i contenuti del provvedimento, che prevede più risorse ai sindaci e misure efficaci a contrasto della criminalità, oppure hanno nostalgia di quando governava la sinistra, gli amici delle cooperative e l’immigrazione senza controllo.
Evidentemente, questi sindaci hanno più a cuore i clandestini che i propri cittadini. Se non vogliono applicare la legge, la scelta più opportuna per loro è quella delle dimissioni.
Vorrei fosse chiaro. Tutti i sindaci che oggi si schierano contro Salvini, del Pd ma anche quelli ‘civici’ a parole e di sinistra nei fatti, che hanno provato a bussare alla Lega per cercare accordi, inciuci o sponde in vista delle prossime elezioni amministrative, da noi troveranno sempre le porte chiuse”.
