“Se l’impostazione é quella di Saviano da Fazio, che sono i commercialisti a fare le soffiate, allora non ci siamo. Modello Genova tutta la vita”.
Lo dichiarato oggi il leader della Lega Matteo Salvini agli Stati generali delle professioni.
“Aprire cantieri a tutta forza. Se per ricostruire il Paese – ha ribadito Salvini – dobbiamo rispettare la burocrazia pre-coronavirus, non ricostruiamo nulla. O si applica il modello Genova o non ne usciamo più”.
Ma il modello Genova si può generalizzare per accelerare la realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese?
Dal Governo è arrivata la doccia fredda da parte del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (Pd).
“Quella delle infrastrutture è una sfida decisiva, il modello Genova è soltanto una deroga – ha replica il ministro Gualtieri intervenendo al seminario digitale EY Digital Talk “Italia Riparte” su Corriere.it – dovremo cercare di rendere le procedure più semplici sempre.
Questo richiederà un intervento legislativo, al quale il Governo sta lavorando, che affronterà questo problema per ridurre gli elementi di appesantimento sui requisiti europei, ma garantisca anche un efficace sistema di controlli.
Sarà un provvedimento ambizioso. Puntiamo a rendere strutturale la semplificazione senza far venire meno i presidi di legalità”.