Utilizzava la scusa di dover realizzare una ricerca per l’Università di Perugia convincendo le frequentatrici della sua palestra a Moneglia, tra cui anche delle minorenni, a spogliarsi, per prendere dati sulla massa corporea.
Tutto ciò avveniva in un ambulatorio attiguo alla palestra. Ma nel frattempo, le filmava con una telecamera.
Un 37enne è stato condannato a cinque anni con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Claudio Siclari. L’indagine dei carabinieri, coordinata dal pubblico ministero Giovanni Arena, era nata a febbraio 2021 dopo che una donna rivelò al marito di aver scoperto di essere stata filmata.
L’uomo si era presentato in palestra e dopo una lite lo aveva malmenato.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri e da una perquisizione emerse che le riprese venivano fatte nello spogliatoio della palestra con un telefonino nascosto.
In particolare i militari hanno scoperto che 12 minorenni e 19 donne erano state riprese completamente nude.
L’uomo è stato condannato per pedopornografia, interferenza illecita nella vita privata e detenzione di materiale pedopornografico.