C’è un accordo per il risarcimento delle vittime dell’alluvione del 2011.
Si trattatterebbe di poco più di 7 milioni di euro, cifra poco più alta del massimale che l’assicurazione del Comune di Genova pagherà ai parenti delle vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011, in cui persero la vita quattro donne e due bambine. L’accordo è stato trovato in questi giorni e dopo la firma delle quietanze le parti civili usciranno dal processo.
“Attendiamo i pagamenti per poter considerare questa storia conclusa” ha commentato l’avvocato Emanuele Olcese, legale della famiglia di Serena Costa, una delle vittime. “Si è perso molto tempo, la soluzione doveva essere adottata dal Comune anni fa senza costringere la famiglie in un processo lunghissimo che ha visto più di 90 udienze”.
Nel frattempo c’è attesa per la prima udienza del processo d’appello bis che vede diversi imputati fra cui l’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi.
Era stata la Cassazione a stabilire di celebrare un nuovo processo di secondo grado ma solo per rideterminare le pene. In primo e secondo grado l’ex sindaco Marta Vincenzi, difesa dall’avvocato Stefano Savi, era stata condannata a cinque anni di carcere con l’accusa di disastro colposo e omicidio colposo plurimo.
A nessuno degli imputati erano state riconosciute le attenuanti generiche.