Dopo aver partecipato a una rivolta per avere i soldi del pocket money giornaliero, previsto insieme ad altri privilegi del sistema di accoglienza, un migrante richiedente protezione internazionale ieri si è visto confermare dal Tar della Liguria la revoca delle misure e quindi il conseguente rischio espulsione dal territorio nazionale.
I giudici del Tar hanno anche trasmesso copia della sentenza alla Procura spezzina rilevando come dalle dichiarazioni dei migranti coinvolti nella rissa possano emergere ipotesi di reato a carico dei gestori del Centro quali “peculato e appropriazione indebita”.
Il migrante aveva aggredito un altro ospite straniero in un centro migranti della Spezia.