Trentuno anni di Daspo a otto ultras che lo scorso 24 febbraio avevano partecipato a una violenta rissa lo scorso in piazzale Kennedy a Genova Foce con diversi tifosi del Genoa e della Sampdoria col volto coperto e armati di cinghie e bastoni.
Gli investigatori della Digos genovese sono riusciti a individuare alcuni partecipanti.
I provvedimenti hanno una durata che vanno da un massimo di 10 anni a un minimo di 1 anno.
Per i tifosi recidivi, già destinatari di precedente Daspo, è stato imposto anche l’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia, durante gli incontri di calcio del Genoa e della Sampdoria, per la medesima durata della misura di prevenzione.
In totale sono due le persone destinatarie di quest’ulteriore obbligo già convalidato da parte dell’autorità giudiziaria.
Infine, per una delle persone coinvolte, oltre all’obbligo di presentazione poiché già condannato definitivamente per altri reati, è stata imposta “l’ulteriore prescrizione del divieto di possesso e utilizzo, per la durata della misura da scontare, di armi a modesta capacità offensiva, strumenti di libera vendita in grado di nebulizzare liquidi o miscele urticanti, prodotti pirotecnici, nonché sostanze infiammabili e mezzi idonei a provocare lo sprigionarsi di fiamme”.