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Rivolta a Marassi, lanciate bombole di gas. Agenti in tenuta antisommossa

Agente della Penitenziaria arrestato per Introduzione di cellulari in carcere
Polizia Penitenziaria (foto di repertorio)

Ancora tensione a Marassi. La scorsa notte nel carcere genovese si è registrata un’altra breve rivolta dei detenuti.

Stavolta hanno lanciato bombole di gas nella sesta sezione destinata ai detenuti in isolamento provenienti dal Piemonte.

Gli agenti della Polizia penitenziaria sono tempestivamente intervenuti in tenuta antisommossa.

Durante gli scontri due agenti sono rimasti feriti. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che li hanno soccorsi e quindi trasportati in ospedale, da dove poi sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni.

Proprio l’altro ieri a Marassi un detenuto 28enne di origine tunisina, rinchiuso nella prima sezione, aveva tentato il suicidio tramite impiccamento, ma per fortuna è stato salvati dagli agenti della Polizia peniteziaria. Staccato dal cappio, è stato trasportato al Pronto soccorso, dove si trova tuttora in rianimazione.

“Sono necessari – hanno riferito dal sindacato Uilpa –  provvedimenti deflativi della densità detentiva, vanno tangibilmente potenziati gli organici della polizia penitenziaria, necessita garantire l’assistenza sanitaria e psichiatrica e vanno avviate riforme strutturali”.