Emergenza coronavirus e rivolte nelle carceri.
Gli investigatori della D.I.G.O.S. di Genova oggi hanno denunciato 4 persone aderenti all’area anarco-antagonista, identificati da alcune pattuglie nei pressi del carcere di Marassi “per il reato di cui all’articolo 650 del c.p. in quanto inottemperanti al DCPM dell’ 8 marzo 2020 articolo 2 comma 1 lettera B, che recita: sono sospese le manifestazioni gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura ivi conclusi quelli cinematografici e teatrali svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato”.
Dalla questura genovese hanno inoltre precisato che “l’esame dei filmati video ripresi dalle telecamere della zona consentirà di specificare successivamente all’Autorità Giudiziaria le condotte tenute dai singoli manifestanti nella circostanza in discorso, come l’imbrattamento, l’accensione e il getto di cose pericolose, nonché condotte maggiormente rilevanti sotto il profilo penale.
Sono in corso ulteriori indagini volte ad identificare i soggetti che hanno ripetuto l’iniziativa nella serata di ieri”.