“Da viceministro non ho mai utilizzato il mio ministero contro i miei avversari politici e non si può far pagare ai liguri, anche a quelli che votano Pd, ore di coda solo per andare contro il governatore Toti e il sindaco Bucci”.
Lo ha riferito oggi il deputato genovese e responsbaili delle Infrastrutture e Trasporti della Lega Edoardo Rixi.
“Su questo – ha aggiunto Rixi – credo che la ministra Paola De Micheli (Pd) debba essere molto chiara e spazzare via ogni dubbio.
I soldi andati a Torino o a Bologna invece che a Genova, il passante a Bologna sbloccato in campagna elettorale in Emilia Romagna e non la Gronda a Genova, denotano secondo me un comportamento non istituzionale.
A tutti fino ad oggi ho garantito la buona fede, poi mi fermo perché nel momento in cui mi trovo una valle come la valle Stura bloccata (per i cantieri e le code sulla A26) con interventi scarsi del Governo su concessionarie come Anas che sono governative e su concessionarie come Aspi, che oggi è in lite per la concessione sul governo, qualche dubbio legittimo mi sorge.
Anche perché si continuano a rinviare date di cose che si potrebbero fare oggi.
Vediamo in questo decreto se si sbloccano opere sulla Liguria oppure ci chiedono ancora di aspettare.
Il 20 settembre ci sono elezioni regionali speravo di non arrivare a questo punto in campagna elettorale.
Ci siamo, senza aver avuto ad oggi alcuna risposta.
E’ evidente che siccome il ministero lo conosco e so come si muove che se si voleva fare qualcosa di più si poteva fare. A Bologna in Emilia l’hanno fatto, in Liguria no”.