“Dal Consiglio dei ministri della scorsa notte non è uscita nessuna certezza. Non si sa chi pagherà i danni agli italiani e alle imprese per le perdite dovute al caos di questo mese, ma soprattutto non si sa quanto costerà allo Stato, attraverso Cassa Depositi e Prestiti, nuovo socio finanziario di Aspi, entrare nel capitale di Autostrade, quale sarà la valutazione delle azioni e quindi la quotazione di vendita”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato genovese ed ministro del Mit Edoardo Rixi (Lega).
Nel primo pomeriggio di oggi, dopo il Consiglio dei ministri, le quotazioni di Atlantia in Borsa hanno registratro un +25% rispetto a ieri.
“Il dubbio che sorge, tra le nebbie delle comunicazioni del Governo – ha spiegato Rixi – è che questa operazione possa essere un affare per l’attuale socio maggioritario, i Benetton, che rimarrebbero nella public company l’unico socio ‘di mestiere’ e quindi continuerebbero a dettare le regole della governance, delle manutenzioni e dei cantieri di cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Con questo folle piano del governo useremo denaro pubblico per ristrutturare la rete, quando i danni sono stati fatti da privati”.