“Mi auguro che nessuno pensi di dare indennizzi ‘pandemici’ sui mancati incassi ai gestori autostradali prima che non vengano sistemate alcune cose. Nonostante la tragedia del Ponte Morandi (43 vittime) le regole non sono cambiate”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato genovese Edoardo Rixi (Lega), componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega, nel corso dell’audizione in commissione alla Camera del Comitato ricordo vittime del Ponte Morandi.
“Il nuovo viadotto di Genova – ha aggiunto Rixi – è stato ricostruito a tempo record, ma è gestito ancora dal Comune di Genova. Una situazione che mostra come gli enti locali suppliscano alla mancanza di gestione dello Stato e dei suoi ministeri.
Dobbiamo garantire l’incolumità e la sicurezza di persone e merci sulle tratte autostradali.
La revisione delle concessioni è stata un’occasione persa dagli ultimi Governi.
Bisogna creare discipline simili al sistema aeroportuale in cui enti pubblici sovrintendono alla sicurezza. Ma bisogna agire e in fretta.
Quello che viene fuori dalle intercettazioni sul tragico crollo del Ponte Morandi è triste. Bisogna prendere una decisione prima di una sentenza definitiva, che potrebbe arrivare tra un decennio. Una cosa che fa più male alle vittime rispetto ai colpevoli.
Non è una questione di statalismo o liberismo, chiedo solo di utilizzare il buonsenso”.