Secondo i tre politici Giuseppe Conte in visita a Savona ha “corretto” le foto e ne ha inserita una di Pinerolo
“Conte è cosi disperato che ‘corregge’ le foto dei suoi comizi per far credere che ci sia la folla. Invece parla davanti a poche centinaia di persone. A Savona in piazza Sisto è accaduto proprio questo. Dopo aver confinato il palco in un angolo della piazza per fare ‘effetto pienone’ con 4 gatti, dopo aver utilizzato inquadrature strette e zoom vertiginosi, Conte ha perfino utilizzato la foto (mischiandola sapientemente alle altre) di una piazza che nulla ha da spartire con Savona e facilmente riconoscibile dal fatto che microfono e giacca sono diversi.
Si tratta infatti di Pinerolo, provincia di Cuneo! Evidentemente l’avvocato Conte oggi ha l’acqua alla gola nell’unica città in Italia in cui è presente con la sua lista, in contrapposizione anche al Movimento 5 Stelle”. A dirlo, in una nota, il deputato della Lega Edoardo Rixi, coordinatore Lega in Liguria.
Dello stesso parere è Paolo Ripamonti, senatore della Lega e coordinatore in Provincia di Savona per il partito che dichiara: “Senza vergogna Giuseppe Conte: nel post su Facebook del comizio in Piazza Sisto a Savona mistifica la realtà caricando foto che non sono di oggi pur di far credere che ci fosse tanta gente ad accoglierlo. Nel caso specifico, c’è una delle foto caricate per cui la città non è neanche Savona. Probabilmente pensava che nessuno se ne accorgesse ma gli è andata male, una clamorosa ‘correzione’ della realtà che dà l’idea di quanto a Conte interessi bearsi di un’immagine che non ha”.
Commento analogo anche del senatore Francesco Bruzzone, coordinatore della Lega della città di Savona che dichiara: “Conte per fare vedere quanta gente fosse presente al suo comizio a Savona, ha postato sui social immagini di altre iniziative. Addirittura, tra le foto, sembra essercene una che con la città non ha nulla a che fare. L’avvocato di Volturara Appula non riesce a rassegnarsi e piuttosto che raccontare la verità e il suo evidente calo di popolarità, ricorre a questi giochetti.”
“Mi complimento con Conte per la coerenza nel raccontare bugie. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio”, conclude Bruzzone.