“La realizzazione del tunnel subportuale cambia il sistema di viabilità a Genova e rappresenta quel potenziamento dei collegamenti viari che la città chiede da decenni tra Ponente e Levante cittadino, eliminando interferenze e colli di bottiglia che oggi sono limitanti”.
Lo ha dichiarato oggi il viceministro del Mit Edoardo Rixi (Lega) durante la presentazione dell’opera, il cui inizio dei lavori è previsto per il 29 giugno 2023.
“Il tunnel – ha spiegato il viceministro genovese – diventa protagonista della struttura urbana aprendo al recupero e alla riqualificazione delle aree in cui torna in superficie.
Inoltre, con la ricongiunzione tra la Lanterna e l’area di Sampierdarena, l’espansione a nord del Parco della Foce che diventa il più grande della città e il recupero delle mura storiche di corso Aurelio Saffi il progetto assume anche una valenza storica e ambientale senza precedenti nella storia recente di Genova”.
“Il tunnel subportuale – ha aggiunto il governatore ligure Giovanni Toti – risolve una serie di problemi della logistica di Genova. Poi, però, dovremo ragionare su che cosa fare della Sopraelevata. Io sono per mantenerla, ma lo dico da semplice cittadino. Meglio avere due strade che una, che portano da un punto A a un punto B, ma forse è un riflesso condizionato dovuto a quello che abbiamo vissuto dopo il tragico crollo del Ponte Morandi”.