La notizia era stata preannunciata da Dagospia, ora è lo stesso interessato a confermarla.
Parliamo di Rocco Siffredi che è risultato positivo al Covid e con lui tutta la sua famiglia, domestica compresa, ed ora si trova bloccato a Budapest.
“I test rapidi per rilevare il Covid-19, anche se costosi e comprati in farmacia, sono inutili e dannosi. State attenti, non fidatevi”, dichiara Rocco Siffredi.
Secondo quando spiega l’Ansa, Siffredi sostiene di aver contratto il virus a Roma, con ogni probabilità venerdì 16 ottobre, durante una cena, e di avere acquistato in Italia test e medicinali, solo per precauzione, prima di rientrare in Ungheria.
“Eravamo partiti da Budapest negativi al 100%. Avevamo fatto i test molecolari. Sono andato a Roma con mia moglie per incontri legati al film sulla mia vita.”
Poi dopo una cena i primi malori, l’uso dei test acquistati in farmacia ripetuti due volte che hanno dato esito negativo. Poi il ricongiungimento con il resto della famiglia.
Purtroppo l’indomani anche i due figli, la fidanzata di uno dei due, la domestica e suo marito avevano i sintomi influenzali.