E’ successo a Sampierdarena
Ieri sera i poliziotti della Polizia giudiziaria. hanno arrestato un romeno di 29 anni per maltrattamenti aggravati dall’uso di armi e lesioni personali.
L’intervento ha avuto origine da una chiamata pervenuta al 112 Nue dove veniva segnalata una violenta lite in un’abitazione di Sampierdarena.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato una donna visibilmente agitata, che ha dichiarato di essere stata pichciata con pugni e calci, presa a cinghiate con una cintura e minacciata con un grosso coltello dal convivente che si era allontanato prima dell’arrivo della Polizia.
Tra le lacrime ha aggiunto poi che l’uomo, da qualche tempo, a causa dell’eccessiva gelosia e dell’abuso di alcol, tornava spesso a casa ubriaco e trovava ogni pretesto possibile per usare violenza nei suoi confronti, confessando di non avere mai avuto il coraggio di denunciarlo per timore di ulteriori ritorsioni.
Mentre gli agenti ascoltavano il racconto, la donna ha ricevuto una telefonata del compagno durante la quale la minacciava di morte se avesse riferito delle percosse alla Polizia, facendo intuire che si trovasse nelle vicinanze. Immediatamente gli agenti sono scesi in strada rintracciandolo nei pressi del portone.
Il romeno è stato così arrestato e condotto nel carcere di Marassi, mentre la donna è stata accompagnata al pronto soccorso dove è stata medicata e refertata con una prognosi di 10 giorni per policontusioni.