I tre che sono pluripregiudicati sono stati trovati anche con della possibile refurtiva
Ieri, verso le ore 11.40, la Centrale Operativa della Questura inviava una pattuglia della Squadra Volante in vicolo dei Buggi alla Spezia dove era stata segnalata la presenza di estranei all’interno di un’abitazione privata.
Sul posto, gli agenti prendevano contatti con la richiedente che aveva notato un vetro infranto in una finestra di una casa abbandonata di sua proprietà e le era altresì stato segnalato un continuo viavai di cittadini nordafricani proprio da quella abitazione.
Raggiunta l’abitazione, che era stata abbandonata a seguito di un provvedimento delle autorità per l’intervento su una frana, gli agenti notavano la rottura del vetro di una finestra causato da una mazzetta da muratore, rinvenuta e sequestrata.
Il nottolino della porta di ingresso risultava asportato, ma la porta era ugualmente chiusa dall’interno.
Una volta entrati, i poliziotti notavano che le stanze erano state messe a soqquadro e in una di queste venivano individuati tre stranieri, due tunisini di 19 e 24 anni ed un algerino di 43 anni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti, ricettazione e invasione di terreni ed edifici.
Gli stessi, venivano trovati in possesso di telefoni cellulari di marca ancora incellofanati nelle loro custodie originali e smartphone-watch, oltre ad una somma di denaro, di cui non sapevano giustificarne il possesso. Il tutto veniva sequestrato.
Accompagnati presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, i tre venivano indagati in stato di libertà per invasione di terreno ed edifici.
La loro posizione è ora al vaglio dell’ufficio immigrazione della Questura.