Emergenza coronavirus. Oggi a Genova si è registrato il secondo decesso tra gli operatori socio-sanitari in servizio nelle Rsa.
Nei giorni scorsi era morto un infermiere di 61 anni della Rsa Valpolcevera, Marco Offredi.
Ora è toccato a Pedro Garcia, 59 anni, della Rsa San Camillo in via Chiodo a Genova Castelletto.
Lo hanno riferito i responsabili territoriali del sindacato Uil.
“Dopo disperati appelli alla struttura, alle istituzioni regionali e alla Prefettura – hanno spiegato i sindacalisti – non possiamo accettare questa morte come se fosse una tragica fatalità.
La Uil si costituirà parte civile su questa vicenda che è un esempio di come i soggetti citati hanno affrontato l’emergenza nelle Rsa della Liguria.
Abbiamo chiesto con forza che si mettesse mano alla mancanza di misure di sicurezza personale, lo abbiamo chiesto a più livelli ma gli operatori socio sanitari e gli ausiliari sono stati mandati al fronte disarmati. Qualcuno dovrà pagare.
Non si pensa alla vita degli addetti ma a fare profitto”.
Nei giorni scorsi, insieme a Pedro Garcia, altri due operatori socio-sanitari del San Camillo erano stati ricoverati al Villa Scassi. Tutti e tre erano in terapia intensiva.
Tra i due sopravvissuti al contagio da Covid-19 uno è stato estubato.