E’ successo nella mattinata di sabato scorso in via Lungobisagno Istria a Genova
Sabato pomeriggio, i poliziotti hanno arrestato un uomo per furto aggravato e continuato in concorso con un’altra persona rimasta ignota, denunciandolo anche per possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili della Questura genovese, che tuttavia non hanno fornito la nazionalità né l’età dell’arrestato.
A richiedere l’intervento un corriere di una ditta di spedizioni che, dopo aver scoperto il furto del furgone a lui in uso posteggiato in corso De Stefanis, ha contattato il 112 NUE comunicando in tempo reale la localizzazione del mezzo tramite sistema GPS.
Gli agenti immediatamente intervenuti hanno intercettato il furgone nei pressi di uno slargo di via Lungobisagno Istria e, dopo essersi avvicinati, hanno notato un uomo con indosso un casco sbucare furtivamente da dietro il portellone posteriore. Subito fermato, il soggetto ha insospettito gli agenti anche perché dalla tasca dei suoi pantaloni fuoriusciva la punta di un cacciavite di cui non ha saputo giustificare il possesso.
Grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della via, i poliziotti hanno potuto verificare che qualche minuto prima l’uomo era arrivato a bordo di un ciclomotore, rinvenuto poco distante e risultato rubato, incontrandosi con un complice sopraggiunto alla giuda del furgone rubato, datosi alla fuga prima dell’arrivo della Polizia.
I due sono stati anche ripresi mentre tentavano di forzare le porte posteriori del furgone con un cacciavite e un palanchino, senza però riuscirvi.
L’uomo è stato arrestato e trattenuto presso gli uffici della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna, mentre i due veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari.