E’ successo nel pomeriggio di ieri in via XX Settembre
La Polizia di Genova ha arrestato una russa 36enne per furto aggravato in concorso denunciandola anche per clandestinità e ricettazione.
La 36enne, in compagnia di un’altra ragazza fuggita prima dell’arrivo delle volanti, uscendo da un esercizio commerciale ha fatto scattare l’allarme delle barriere antitaccheggio. Fermata dall’addetto alla vigilanza, per consistire la fuga della complice, ha tentato di distrarlo rientrando nel negozio dicendo che era stato l’ombrello ad azionare il sensore.
Ormai alle strette ha confessato il furto, dichiarandosi disponibile a pagare l’intero bottino.
All’arrivo delle volanti dell’U.P.G è stata trovata in posseso di svariati capi d’abbigliamento dal valore commerciale di 137 euro e di due lamapade led/uv per la ricostruzione delle unghie dal valore di 80 euro, asportate poco prima in una nota profumeria del centro.
Della complice nessuna traccia a parte le placche antitaccheggio danneggaite e nascoste tra gli scaffali corrispendenti ad un maglione di 160 euro ed un pantalone di 30.
La 36enne, irregolare sul T.N. pluripregiudicata per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti e gravata da avviso orale del Questore di Genova, è stata accompagnata al carcere di Pontedecimo in attesa di convalida.