Come da tempo anche questo anno dopo la fine dell’estate parte il corso di formazione gratuito per volontari da affiliare come operatori a “S.O.S. Voce Amica Onlus” di Genova, associazione no-profit del terzo settore presieduta dal Professor Emilio Maura, Ordinario di psichiatria dell’Università di Genova.
Il “telefono amico” è nato in Inghilterra negli anni ’50 per offrire un interlocutore anonimo, presente 24 ore su 24, a chi fosse intenzionato a dar fine alla propria vita. Le telefonate che arrivarono furono subito tante e non solo di aspiranti suicidi. S.O.S. Voce Amica Genova ha aperto la sua linea, prima in Italia, nel 1964. Da allora i suoi volontari rispondono giorno e notte per dare a chi chiama ascolto e dialogo relativamente al proprio malessere. Ogni anno arrivano migliaia di appelli, non solo da parte di chi è solo, ma anche da chi cerca proprio uno sconosciuto cui poter raccontarsi senza essere né conosciuto né giudicato.
I volontari di S.O.S. Voce Amica, preferibilmente persone giovani, offrono, a chi chiama, ascolto incondizionato, comprensione e, qualora l’altro lo voglia, aiuto a cercare una propria soluzione al proprio problema. Il rapporto tra chi chiama e chi risponde è infatti del tutto paritario: tra i volontari non ci sono esperti, e una reciproca selezione fa sì che non arrivi a rispondere chi ha forti aspettative proprie o una scala di valori troppo rigida, tanto da condizionare le scelte dell’altro.
Per questo viene proposto agli aspiranti volontari un corso di formazione, lungo, curato e fondamentalmente di tipo esperienziale, affinché possano riconoscere e sviluppare al massimo le proprie capacità relazionali di aiuto. Prevalentemente il corso mira a promuovere un ascolto emotivo non solo dell’altro, ma in primo luogo di se stesso.
Per questo, diventare volontario di S.O.S. Voce Amica, è un’esperienza che porta un cambiamento profondo nel rapporto con se stessi e con gli altri. Per quanto vi sia un gruppo, in cui si condivide e si cresce, si tratta di un percorso interiore personale, reso ancora più forte dall’anonimato: chi diventa volontario si impegna a rispettare al massimo la privacy di chi chiama, a non divulgare all’esterno il contenuto delle telefonate, e anche la propria appartenenza al servizio. Genova, città riservata, ma di grande cuore, dalle confraternite agli angeli del fango, ha sempre fornito numerosi operatori che nel tempo si sono alternati per assicurare a chi sta male la possibilità di parlare in ogni momento con qualcuno. Se sei interessato all’altro e capace di ascoltare, può essere che questo sia il tuo momento.
Per informazioni dettagliate sul corso formativo contattare il cell. 338 374 79 28
Marcello Di Meglio