Domani alle 10,30 avrà luogo la cerimonia di intitolazione della caserma dei Carabinieri di Santo Stefano d’Aveto alla memoria del Carabiniere M.O.M.C. Albino Badinelli alla presenza delle massime Autorità Militari, Civili, Religiose, della sorella e dei nipoti del militare che si ribellò ai nazifascisti.
Albino Badinelli, già effettivo alla Stazione Carabinieri di S. Maria del Taro (Pr), all’atto dell’armistizio (8 ottobre 1943) a soli 23 anni si diede alla “macchia” rimanendo nascosto nei boschi di S. Stefano d’Aveto, al fine di non collaborare con i militari tedeschi e gli italiani della Repubblica di Salò.
La mattina del 2 settembre 1944, a seguito di un’azione di rastrellamento effettuata dagli Alpini della Divisione “Monte Rosa”, Albino Badinelli si presentò spontaneamente ai nazifascisti, insieme ad altri militari dell’ormai disciolto Esercito Italiano, perché avevano compiuto un rastrellamento a S. Stefano d’Aveto e minacciavano di uccidere 20 civili.