Uno scooterista sfidava l’autovelox della polizia locale di Santo Stefano Magra ed era diventato quasi un’ossessione per gli agenti.
Un cinquantenne di Aulla lanciava a tutta velocità lo scooter coprendo parte della targa del mezzo con un casco e non riuscivano ad individuarlo.
Alla fine però il cinquantenne ha perso la sfida e si è visto notificare 19 verbali contestati per eccesso di velocità, che gli sono costati 5909 euro di multe, 69 punti della patente decurtati e 5 sospensioni della patente di guida.
La polizia locale di Santo Stefano Magra cercava di identificarlo dal giugno scorso.
Sul video degli agenti era una presenza quasi quotidiana. Sempre oltre il limite di velocità, con punte anche superiori ai 100 km/h.
Quando è stato identificato, gli agenti hanno scoperto che l’uomo, R. B., 52 anni, aveva numerosi verbali per eccesso di velocità non pagati.
Convocato al comando di Santo Stefano Magra, il proprietario dello scooter ha provato a far ricadere la colpa sul figlio e sul nipote indicandoli come abituali utilizzatori del veicolo.
Indagini approfondite, anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di sgretolare la “tesi difensiva” ed è stato così denunciato per “occultamento di atti veri”.