Ieri i carabinieri di Ge-S. Teodoro e Scali, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Genova, hanno effettuato il fermo di tre minori di nazionalità albanese, ritenuti responsabili di una violenta rapina ai danni di un giovane studente fuori sede.
Dopo approfonditi accertamenti, i minori sono stati rintracciati presso la comunità del Ponente genovese che li ospitava e accompagnati, dopo il fotosegnalamento, presso un’altra comunità di prima accoglienza in città.
Nella notte tra martedì e mercoledì scorsi in salita della Provvidenza il 19enne universitario, originario della provincia di Gorizia, era stato violentemente aggredito a calci e pugni sul volto dai tre adolescenti stranieri che prima gli avevano chiesto del denaro e poi, di fronte al rifiuto, lo hanno picchiato a sangue nel tentativo di rubargli il portafoglio.
La vittima della rapina, che era riuscita a divincolarsi e a fuggire, era stata successivamente medicata presso l’ospedale Galliera, dove veniva attestata una prognosi di 30 giorni.
I tre minori albanesi, ospitati presso una comunità del Ponente genovese, sono stati quindi identificati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile.
I gravi indizi di reato sono stati ulteriormente corroborati da una ricognizione fotografica dei tre minorenni stranieri, che sono stati riconosciuti senza dubbio dalla vittima della violenta aggressione.
Nel corso delle operazioni è stato perquisito anche il posto letto occupato dai minori, rinvenendo così nella disponibilità di uno di loro 50 grammi di marijuana destinati allo spaccio e un bilancino di precisione.
Indagini sono in corso per verificare eventualità responsabilità dei tre in altri simili episodi.